ARDBEG KELPIE

ISLAY_SCOZIA → MILANO_ITALIA: 3 giugno 2017

Come anticipato nelle scorse settimane sui nostri canali social è giunto finalmente il momento di raccontarvi della nostra esperienza all’ARDBEG DAY 2017.

Svoltosi in una location molto bella e particolare – GESSI SHOWROOM, in via Manzoni 16 – l’evento è stato organizzato, come sempre, con particolare cura per l’ospite, coinvolgendolo in diversi e divertenti giochi di abilità e memoria, offrendo un ricco e variegato buffet dai sapori marini e accompagnato da 3 diversi cocktails con base comune il nostro amato Ardbeg (scriveteci se siete interessati a conoscere gli ingredienti).

Ma la vera star della serata è stato sicuramente KELPIE, l’imbottigliamento rilasciato nel 2017 in occasione del festival che tutti gli anni si svolge sull’isola di Islay, nel quale tutte le distillerie dell’isola rilasciano un imbottigliamento particolare ed in edizione estremamente limitata.

Lo abbiamo prima assaggiato in compagnia di amici condividendo impressioni e lo abbiamo poi assaggiato nuovamente con tranquillità, luce e silenzio nella nostra location preferita: a casa.

 

Il nuovo KELPIE è stato imbottigliato a 46% vol. ma non ne conosciamo la composizione (se e quali differenti vintage sono stati utilizzati): sappiamo solo che matura prima in botti vergini di quercia provenienti dal Mar Nero e in seguito in botti che hanno in precedenza contenuto Bourbon.

Alla vista è di un bellissimo color orzo scuro dorato.

Al naso ha profumi leggeri ma decisi: note di iodio e salate che riempiono l’aria all’asciugar degli scogli, note di alga sul bagnasciuga, profumi che rievocano ricordi di tiepidi pomeriggi primaverili, dove un tiepido vento marino piegava dolcemente gli arbusti sulle piccole dune sabbiose. La varietà dei profumi sembra infinita: ora fanno capolino note di resina, di pigna di pino, e note pepate leggermente pungenti. Nel finale una pipa spenta dove ancora giace tabacco vanigliato.

Al palato risulta caldo ed il primo sorso sprigiona la sua potenza alcolica non ancora equilibrata ed un pochino piccante: radice di liquirizia e corteccia sono ben presenti assieme ad un lieve sensazione di legno bagnato. La piacevole oleosità chiama il secondo sorso che porta con se chiodi di garofano e piante aromatiche, come l’origano, nel finale. La punta alcolica non ci abbandona mai ma diventa sempre più interessante e contribuisce a rendere la persistenza di questo ARDBEG davvero lunga. In bocca, dopo diversi minuti, rimane una sensazione di fresco.

In conclusione ci permettiamo di dire che l’imbottigliamento 2017 è riuscito: un applauso a Mickey Heads (distillery manager) e a tutte le persone che contribuiscono a trasformare il sogno in realtà.

Tutte le informazioni su Ardbeg e la location le potete trovare qui:  http://ardbeg.com/http://www.gessi.com/

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