Scoprire il vino
e i suoi paesaggi
La cantina è stata fondata negli anni ’60 da Giuseppe Nada, purtroppo improvvisamente scomparso a maggio 2023. La cantina è condotta ora dal figlio Enrico, con la sorella Barbara. Una tradizione vitivinicola e familiare che risale tuttavia ai primi del ‘900. La rosa rossa è il simbolo identificativo che possiamo trovare su ogni etichetta: ricorda il legame con il territorio e il vitigno principe della loro viticoltura, il Nebbiolo. Rimanda alle note olfattive che si possono ritrovare nel calice. I vigneti di nebbiolo sono ubicati nelle menzioni Marcarini e Casot, del Casot sono gli unici produttori del disciplinare. La cantina si trova in Località Marcarini salendo verso Treiso sul crinale della collina; è stata recentemente ristrutturata. Una luminosa e confortevole sala di degustazione con una vetrata sulle dolci colline di Treiso accoglie gli enoturisti. Da menzionare la terrazza panoramica dalla quale si può ammirare una vista quasi a 360° sulla Langa del Barbaresco…e non solo. L’azienda dispone di una struttura ricettiva con due appartamenti nella Cascina Casot, poco distante dalla sede della cantina. Da alcuni anni ha ottenuto la certificazione biologica.
Primitivo di Manduria Testa Rossa – Felline
Nella vera e propria collezione di Primitivo di Manduria di una cantina di assoluto riferimento per il vitigno e la denominazione, proponiamo una versione classica. Una sorta di calice d’ingresso per avvicinarsi alla conoscenza della varietà e per avere conferma sia delle potenzialità, sia dei risultati raggiunti che bene spiegano la nuova forza che oggi vanta la viticoltura pugliese. Dalla zona di Terra rossa in Manduria, affina sei mesi in botti di rovere francese. Al colore è rosso rubino intenso, sprigiona frutti rossi con sentori prevalenti di ciliegia e una lieve nota erbacea. Al gusto rileva buona struttura, con una misurata acidità che ne rende gradevole la beva.
Primitivo di Manduria Testa Rossa – Felline
Nella vera e propria collezione di Primitivo di Manduria di una cantina di assoluto riferimento per il vitigno e la denominazione, proponiamo una versione classica. Una sorta di calice d’ingresso per avvicinarsi alla conoscenza della varietà e per avere conferma sia delle potenzialità, sia dei risultati raggiunti che bene spiegano la nuova forza che oggi vanta la viticoltura pugliese. Dalla zona di Terra rossa in Manduria, affina sei mesi in botti di rovere francese. Al colore è rosso rubino intenso, sprigiona frutti rossi con sentori prevalenti di ciliegia e una lieve nota erbacea. Al gusto rileva buona struttura, con una misurata acidità che ne rende gradevole la beva.