Scoprire il vino
e i suoi paesaggi
Russiz Superiore è una realtà legata a Marco Felluga, uno dei personaggi più carismatici del vino friulano. Da oltre 50 anni la famiglia Felluga conduce la tenuta di Russiz Superiore, essendo stato il 1967 l’anno di arrivo. La gestione è oggi affidata a Ilaria Felluga dopo la prematura e recente scomparsa di Roberto Felluga, figlio di Marco. La storia di Russiz è ricchissima di nomi, aneddoti e dati che si perdono nella notte dei tempi. L’azienda si trova in una bellissima posizione immersa nei silenzi della campagna: un angolo che sovrasta le colline circostanti e che giustifica l’appellativo di “Superiore”. Da qui il Collio Goriziano mostra il profilo più intimo del suo affascinante paesaggio vitato. Poco distante dai fabbricati della cantina si raggiunge a piedi il sito dove Russiz conduce il Relais, ormai da molti anni. E’ un piacevole ed accogliente punto di riferimento per una sosta di charme e relax e dispone di un meraviglioso affaccio sulla campagna friulana. Le cantine storiche meritano la visita. Fra gli eventi in cantina si segnalano i pic nic tra le vigne, nel contesto di una forte attenzione della cantina al tema dell’accoglienza.
Carmignano Villa Di Capezzana – Capezzana
Il 1925 è prima annata di produzione di questa etichetta, pochi anni dopo l’acquisizione della Tenuta da parte dei conti Contini Bonacossi. L’anno prossimo, nel 2025, si celebreranno cento anni di tradizione. Il sangiovese 80% e il Cabernet, ovvero l’uva francesca, che caratterizza la denominazione di Carmignano, sono i due vitigni che compongono l’uvaggio. Vigne impiantate su suoli argillosi e ricchi di scheletro. Raccolta delle uve separata, con affinamento parte in tonneaux (70%) per 12 mesi e parte in botte grande per 16 mesi. Le belle note fruttate (amarena) si armonizzano al gusto, dove si colgono note di liquirizia; buona acidità e tannini ben si compongono.
Carmignano Villa Di Capezzana – Capezzana
Il 1925 è prima annata di produzione di questa etichetta, pochi anni dopo l’acquisizione della Tenuta da parte dei conti Contini Bonacossi. L’anno prossimo, nel 2025, si celebreranno cento anni di tradizione. Il sangiovese 80% e il Cabernet, ovvero l’uva francesca, che caratterizza la denominazione di Carmignano, sono i due vitigni che compongono l’uvaggio. Vigne impiantate su suoli argillosi e ricchi di scheletro. Raccolta delle uve separata, con affinamento parte in tonneaux (70%) per 12 mesi e parte in botte grande per 16 mesi. Le belle note fruttate (amarena) si armonizzano al gusto, dove si colgono note di liquirizia; buona acidità e tannini ben si compongono.