Vevey Marziano e il suo NATURE

VEVEY BRUT de la Crotta de la Meurdzie di Vevey Marziano
Nature
Metodo classico
Colore platino con sfumature verdi.
Un naso veramente fresco, una passeggiata a fianco di un ruscello gelido, roccioso e minerale, prati, fieno e fiori bianchi. Un filo vegetale che ricorda il tralcio della vite.
Un ingresso in bocca delicato che rilascia dalle sue fini bollicine note di maturanda mela verde succosa, paglia dorata e panificazione. Acidità accesa. Il tannino del vinacciolo vela il palato asciutto. Molto equilibrato.
Vendemmia 2016 – Tiraggio 03/2017 – Sboccatura 06/2020

In attesa di conoscere la versione ferma della vendemmia 2020, vi va di conoscere quella del 2019? Marziano ed il suo Prié Blanc | per un bicchiere

Ché Chà – un Piemonte diverso

Chè ChàChardonnay 60%, Chennin Blanc 40%.

Azienda Vinicola Cascina Baricchi

Un vino bianco piemontese che nasce in un micro-appezzamento di 2.000 mq, con viti di quasi trent’anni d’età posto a 370 metri d’altitudine. Raccolta delle uve e immediata pressatura soffice. Fermenta in acciaio per circa 12 giorni e affina per 30 mesi sulle fecce fini con batonage settimanali.
Bottiglie Prodotte: 2.000

Una l’abbiamo strappata noi 😉
Giallo paglierino con velature verdi.
Al naso spiccano gli agrumi a scorza giallo-verde, poi note di paglia. Si scalda ed escono note tropicali ed una lieve sensazione ferrosa.
Un sorso ricco di frutto e succo. Una spaccatura nella pietra. Minerale. Acidità che stimola le papille e chiama a gran voce un nuovo assaggio.
Vendemmia 2016.12,5% vol.

 

Viti Centenarie – la Barbera di Ferraris

VITI CENTENARIE
BARBERA D’ASTI D.O.C.G. SUPERIORE di Ferraris Agricola
Espressione massima della Barbera, “Viti Centenarie” è ottenuta da viti molto vecchie che producono grappoli piccoli e spargoli, ideali per produrre vini opulenti e concentrati.
Barbera 100% coltivata a Montegrosso d’Asti (AT) su terreno calcareo, marnoso. Fermentazione in botte grande di rovere francese da 54 hl e malolattica in tonneaux di rovere francese da 500 litri.
Invecchiamento di 24 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri e affinamento di 12 mesi in bottiglia.

Alla vista un granato intenso e spesso con la cornice di porpora.

Un naso ricco e intenso, con amarene e grandi ciliegie mature, poi fiori dalle linee rosso violacei, grandi e spinosi, piccoli e delicati, poi ancora note di nocciole e di tostatura legate ai legni della maturazione.

In bocca è calore e gusto: il grado di 16% vol si fa sentire subito nella sua robusta struttura. Una seta delicata vinosa con lo sfarzo del frutto maturo. Note piacevoli che restano nel finale lungo, decisamente lungo..
Vendemmia 2017

Volete conoscere anche un Ruchè? Ruchè – il Clàsic di Ferraris | per un bicchiere

Ferraris Agricola, vino Ruchè di Castagnole Monferrato, la nostra passione

Carmenere Più: i colli Berici di INAMA

Carmenere Più.. Inama Azienda Agricola
85% Carmenere e 15% Merlot.

Le uve, raccolte a mano, vengono diraspate delicatamente avendo cura di non rompere la buccia degli acini. La fermentazione alcolica avviene in acciaio per circa 20-25 giorni ad una temperatura controllata non superiore ai 26°C. Al termine della fermentazione malolattica, il vino viene messo ad affinare in barriques di terzo e quarto passaggio (80%) e acciaio (20%) per 12 mesi. “Camenere Più” viene poi assemblato e, dopo un passaggio in acciaio di 4 mesi, viene imbottigliato. Rimane in affinamento per almeno 6 mesi prima di essere presentato sul mercato.

Alla vista é sanguigno con battiti violacei.

Un naso pieno di more selvatiche e amarene, cuoio e pellame. Poi una vena sottile di cioccolato nero.

In bocca scivola nella piacevolezza della spezia pepata ed un tannino estremamente morbido.

Vendemmia 2018. 14% vol.
Un vino da assaggiare e da scoprire.

Ora la storia dell’etichetta disegnata da un’artista di San Bonifacio, Michela Coltro. L’intenzione qui è quella di descrivere questo vino, nato nel 2005, inizio del progetto Inama sul Carmenere, come qualcosa di giovane e vivace, ma allo stesso tempo classico, nel rispetto dello stile utilizzato per tutte le etichette. L’idea è stata quella di riprodurre un putto con una cornucopia di frutta da cui esce un grappolo di uva rossa: il Carmenere. 

Home – INAMA

Mencaroni e il suo SUONO

Non me ne voglia Federico Mencaroni Vini se non ho utilizzato un calice stellare per il suo SUONO.
Questo vino non ne ha bisogno. Ne si può godere tranquillamente in un bicchìre, in un chicchero, in un bicer, in un becchiér, in un gòtto o in un bicer, in un bbucquìere, in un bicchetto o in un goto.

È il contenuto che fa la differenza, non il contenitore.

Un vino fresco e ruspante, ricco di energia.
70% Montepulciano e 30% Sangiovese.

Vinoso e fruttato. Il viola della sua giovinezza trasmette ai sensi quella voglia di primavera e di lunghe giornate di sole, riche di fiori, di frutti di bosco e di foglie aromatiche.
Il “vino quotidiano”, il bicchiere da condividere con quattro chiacchiere in compagnia. Rosso Piceno DOP. Vendemmia 2021. 15,5% vol.

Federico Mencaroni – Innovation of Tradition

In casa Mencaroni, di rosso, c’è anche URBANO: URBANO: il rosso top di Mencaroni | per un bicchiere

PERLINETTO ROSÉ di VALLEPICCIOLA

PERLINETTO ROSÉ di Cantina VALLEPICCIOLA.

Extra Brut Metodo Classico da uve Pinot Nero in purezza, prodotto nelle belle colline senesi, a Castelnuovo Berardenga, ad un’altitudine di 400-450 metri slm con terreno calcareo/argilloso con presenza di galestro ed alberese. Una resa di 80 quintali con 5.000 piante per ettaro allevate a Guyot e vendemmiate l’ultima settimana di agosto. Vinificate con criomacerazione in pressa per 6-8 ore, soffice pressatura con gas inerte; segue fermentazione alcolica in acciaio con affinamento su fecce fini per 6 mesi, affinamento sui lieviti per 48-50 mesi prima della sboccatura.

Un colore leggero che ricorda la cipria. Bollicine molto fini e perpetue.

Al naso delicato nelle vesti della panificazione e della pasticceria, il fiore bianco si affianca ad un frutto rosso come il ribes che rilascia la sua grinta aspra. Una punta di nocciola.

 

Un sorso detonante: frutti di bosco freschi, note citriche, poi un tannino legnoso e di frutta secca. La vena minerale e calcarea accompagnano a lungo un palato asciutto.

Vendemmia 2015. 12,5% vol.

Vallepicciola I Nei nostri vini tutti i profumi della Toscana

Se vi piacciono le bollicine rosate, scoprite anche quello di Endrizzi: PIANCASTELLO ROSÉ di Endrizzi | per un bicchiere

Rayon – un Vintage Prié Blanc

Poi dicono che i vini bianchi non si possono conservare a lungo..

Lo guardi e lo vedi nel suo freddo paglierino con bagliori verdi.

Un naso in equilibrio tra i fili verdi dei prati e le taglienti schegge delle rocce: pietre e muschio, cenere, grafite ed un velo sulfureo. Brezza fresca sotto un cielo pieno d’azzurro.

Un sorso inizialmente minerale ed erbaceo si arricchisce di frutta gialla sciroppata come pesca e mango. Finale evoluto nel quale chiude una gradevole nota di armellina.

Blanc de Morgex et de La Salle.

RAYON.

Vendemmia 2013. 12% vol.

Cave Mont Blanc
Ci togliamo il cappello e, con un inchino, ringraziamo. Eccezionale