BOIA MEISTER FRANZ GIN

BOIA MEISTER FRANZ GIN

Meister Franz nella sua versione Gin del Boia è un London Dry classico con un elegante bouquet agrumato. Scorrevole, dritto, dove le note di ginepro sono protagoniste principali, accompagnate da altre 18 botaniche che raccontano entuasiaste di fiori, di arancia fresca, di radici e spezie come coriandolo, angelica, e soprattutto quel tocco finale che sprigiona tutta la sua vena citrica al naso con l’aggiunta del luppolo americano Mosaic. Gin da intenditori, puristi del classico, perfetto da degustare da solo o in mixology per creare drink dal sapore classico, ma mai banale, orgogliosamente in stile Boia.

42% di volume alcolico pericolosissimo

Non ci resta che assaggiarlo.

Meister Franz – Gin alle erbe luppolo e malto – Bottiglia da 70cl. (boiabrewing.it)

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PIÙ FREISA a SLOW WINE FAIR

L’ASSOCIAZIONE PIÙ FREISA PROTAGONISTA A SLOW WINE FAIR DI BOLOGNA

In occasione della manifestazione internazionale dedicata al “vino buono, pulito e giusto” promossa da Slow Wine in scena dal 25 al 27 febbraio 2024 a Bologna, l’associazione piemontese che promuove e tutela il vitigno Freisa si presenterà unita per raccontare ai visitatori storia e caratteristiche di uno dei vitigni più identitari del territorio.

Che il Piemonte vitivinicolo si caratterizzi per vitigni autoctoni di altissimo livello e per vini di qualità certificati è cosa ben nota, ma è indubbiamente fenomeno relativamente recente la grande attenzione che sta avendo negli ultimi tempi il vitigno Freisa, protagonista di un vero e proprio “Rinascimento”. A dimostrazione dell’interesse crescente che si sta sviluppando intorno a questo antico e pregiato vitigno piemontese – che con i suoi quasi 1000 ettari vitati e la sua diffusione dal Torinese al Basso Monferrato Astigiano alle Langhe, ai Colli Tortonesi, si articola in sette Doc – l’Associazione Più Freisa si presenterà compatta con i suoi produttori per raccontare e far degustare la Freisa in tutta la sua unicità durante la manifestazione Slow Wine Fair che si terrà a Bologna dal 25 al 27 febbraio. Read More “PIÙ FREISA a SLOW WINE FAIR”

Nikka: un amore di whisky

Nikka: un amore di whisky

Questa è la storia di un amore che è riuscito a rivoluzionare due vite e insieme la storia del whisky.

Siamo nel 1918, e Masataka Taketsuru arriva in Scozia per studiare Chimica; la sua famiglia produce sakè e lui è affascinato dal whisky, che per un giovane giapponese rappresenta un mondo mitico e avvolto dalla leggenda.

Il sogno di Masataka ha a che fare con questa passione, e pare troppo grande per poter essere realizzato: costruire una vera distilleria di whisky in Giappone. Per questo motivo, in parallelo alle lezioni all’Università di Glasgow fa delle esperienze lavorative in tre distillerie differenti: il suo approccio curioso ed empatico suscita le simpatie dei maestri distillatori, che gli insegnano volentieri tecniche tramandate da generazioni. Masataka prende appunti preziosi, che diventeranno poi la prima guida giapponese per la produzione di whisky.

Troverete più avanti un link per scoprire molto altro su NIKKA ma ora vogliamo parlare di quanto sono belli questi SPECIAL PACK? Read More “Nikka: un amore di whisky”

PUNCH – il padre di tutti i cocktail

Punch: il padre di tutti i cocktail

Il Punch è universalmente considerato il cocktail più antico, quello da cui sarebbero derivati tutti gli altri. Di origini anglosassoni, come ogni drink storico che si rispetti anche il Punch ha origini incerte, che affondano le radici nella leggenda; persino la sua etimologia è controversa. Secondo alcune teorie, ‘Punch’ potrebbe venire da un tipo di barile della capienza di 80/120 galloni: un ‘Puncheon’, appunto. L’ipotesi più nota è che il nome derivi invece dalla parola hindi Panch, che significa ‘cinque’, come il numero classico degli ingredienti del Punch: aromi vari; succo e scorze di limone o lime; zucchero; alcol; acqua.

Ma chi ha inventato il Punch? Anche qui l’incertezza è d’obbligo; l’unica cosa che sappiamo con certezza è che i primi grandi bevitori di Punch furono i marinai inglesi del XVII secolo, impiegati nella rotta commerciale delle Indie Orientali, che scambiavano vini e birre con distillati durante i viaggi. I lime e i limoni erano sempre disponibili sulle navi per fare scorta di vitamina C ed evitare lo scorbuto, e anche le spezie e lo zucchero erano presenti. La prima ricetta scritta del Punch risale al 1638, quando Johan Alberto de Mandelslo, un tedesco che dirigeva una fabbrica nella città indiana di Surat, scrisse che i suoi operai bevevano “una specie di drink fatto di acquavite, acqua di rose, succo di limoni e zucchero”. Read More “PUNCH – il padre di tutti i cocktail”

LA PRIMA DELL’ALTA LANGA 2024

LA PRIMA DELL’ALTA LANGA 2024 AL TEATRO REGIO DI TORINO

Lunedì 18 marzo, dalle 10 alle 17:30, 65 produttori e 150 cuvée

La Prima dell’Alta Langa 2024 si terrà il prossimo lunedì 18 marzodalle 10 alle 17:30al Teatro Regio di Torino, teatro tra i più grandi d’Europa e una delle più celebri istituzioni lirico-sinfoniche del panorama nazionale, con cui il Consorzio Alta Langa ha stretto una partnership dalla scorsa estate.

La grande degustazione dei vini Alta Langa attualmente presenti sul mercato è riservata a un pubblico di operatori professionali: enotecari, ristoratori, barman, operatori HoReCa, buyer, distributori, giornalisti.

Per accedere all’evento è necessario registrarsi nell’area dedicata del sito del Consorzio altalangadocg.com .

Si tratta della sesta edizione della manifestazione che negli anni si è spostata in luoghi diversi accomunati dalla bellezza: le prime due edizioni si sono svolte al Castello di Grinzane Cavour, un’edizione a Milano, a Palazzo Serbelloni, e una torinese, all’interno del Museo di Italdesign dove è stato presentato l’iconico calice “Terra”. L’edizione più recente, nel maggio 2023, si è svolta invece all’interno della suggestiva Reggia di Venaria. Read More “LA PRIMA DELL’ALTA LANGA 2024”

PICCINI 1882 SPICCA NELLE TOP 5 DI VIVINO

PICCINI 1882 SPICCA NELLE TOP FIVE DI VIVINO

I prodotti della storica famiglia italiana del vino hanno conquistato posizioni di rilievo in cinque diverse classifiche del più grande marketplace digitale del settore a livello mondiale.

Importante riconoscimento dell’eccellenza e della performance, quella che vede protagonisti i vini di Piccini 1882 che si sono distinti nelle classifiche dei vini più ricercati del 2023 pubblicate da Vivino. Queste classifiche, organizzate per tipologia, mettono in luce i vini più apprezzati dell’anno, come selezionato dagli oltre 50 milioni di utenti di Vivino, piattaforma globale, che presenta oltre 13 milioni di etichette e genera un significativo volume d’affari. Tra le diverse categorie, il Chianti Riserva DOCG Collezione Oro di Piccini ha ottenuto un eccellente secondo posto nella classifica dei vini più scansionati in Italia. Inoltre, il Memoro Rosso, simbolo dell’orgoglio patriottico italiano che unisce in un’unica bottiglia le varietà Primitivo della Puglia, Montepulciano d’Abruzzo, Merlot del Veneto e Nero d’Avola della Sicilia, ha trionfato in quattro diverse classifiche. Questa referenza ha conquistato infatti il primo posto tra i più votati in Irlanda, il terzo posto tra i più scansionati sempre in Irlanda, il quarto posto in Gran Bretagna e il quinto posto nei Paesi Bassi.

Mario Piccini, alla guida dell’azienda, ha espresso grande soddisfazione per questi risultati: “Questi riconoscimenti sono per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Riflettono la preferenza diretta dei consumatori e confermano il nostro impegno a produrre vini di qualità. È gratificante vedere che i nostri vini sono apprezzati al pari, se non più, di etichette iconiche del panorama vinicolo mondiale. Questo successo riafferma la nostra convinzione che puntare sulla qualità sia sempre la scelta vincente.”

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Identità Milano 2024 dal 9 all’11 marzo 

NON ESISTE INNOVAZIONE SENZA DISOBBEDIENZA:
LA RIVOLUZIONE OGGI

Al via la 19esima edizione di Identità Milano 2024,
il Congresso internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala

Milano, febbraio 2024 – Se una tradizione nasce da una novità, una novità da dove nasce? Questa la riflessione al centro di Identità Milano 2024il Congresso Internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala che torna dal 9 all’11 marzo all’Allianz MiCo di Milano, per la sua diciannovesima edizione, con un tema che indaga la forza innovativa della cucina come strumento per cambiare le regole, scegliere nuove direzioni, senza più chiedersi da dove nasca l’abitudine bensì la novità.

Ancora rivoluzione, fortissimamente rivoluzione ma muovendo da tutt’altri presupposti rispetto al tema di Identità Golose 2023. Quest’anno, la diciannovesima edizione del Congresso fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni conferma il proprio impegno nell’offrire uno spazio alle idee e ai dibattiti che coinvolgono grandi chef, pizzaioli, mixologist, maestri dell’ospitalità, artigiani, produttori, ma anche esponenti del mondo della cultura, dell’economia e della televisione, chiamati a confrontarsi con la realtà che ci circonda e a diventarne parte attiva. Read More “Identità Milano 2024 dal 9 all’11 marzo “