Enoturismo 4.0, il MANUALE sul turismo del vino italiano

È stato presentato al Senato della Repubblica con la ministra Santanché Enoturismo 4.0, il più completo manuale sul turismo del vino italiano

«Nelle cantine italiane serve diversificare l’offerta, aprire nei weekend e più tecnologia»

Scritto a quattro mani da Dario Stefàno e Donatella Cinelli Colombini con il contributo di: Le Donne del Vino, Movimento Turismo del Vino, Città del Vino, Nomisma Wine Monitor

In Italia il settore vede ancora piccole cantine con accoglienza famigliare, la wine hospitality affidata alle donne, difficile trovare personale formato

È stato presentato in questi giorni a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Giustiniani, «Enoturismo 4.0 – Osservatorio Enoturismo: Evoluzione del digitale» (Agra Editrice pp 211 €25), un focus sul settore enoturistico con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie digitali. Accolti dal saluto del Presidente del Senato Ignazio La Russa, sono intervenuti il ministro del Turismo Daniela Santanchè, l’onorevole Dario Stefàno, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, il presidente dell’Oiv Luigi Moio (con un videomessaggio), l’autrice e imprenditrice vitivinicola Donatella Cinelli Colombini, la presidente Associazione Le Donne del Vino Daniela Mastroberardino, il presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola D’Auria, il presidente dell’Associazione Città del Vino Angelo Radica, Denis Pantini, Responsabile Agrifood e Roberta Gabrielli, Head of Marketing e Business Processes di Nomisma-Wine Monitor. La moderazione dell’evento è stata affidata a Massimiliano Ossini, conduttore Rai.

Il manuale è la più larga e documentata analisi delle destinazioni del vino italiane, cioè città e cantine, che sono state indagate da Nomisma Wine Monitor su un partecipato campione di 145 comuni e 265 imprese. Read More “Enoturismo 4.0, il MANUALE sul turismo del vino italiano”

35 anni per Le Donne del Vino

È accaduto a Firenze in occasione dei 35 anni dell’Associazione Nazionale

«I PRODUTTORI DEL VINO SONO ANCHE SENTINELLE DEI TERRITORI»

LE DONNE DEL VINO RIVELANO IL RUOLO PROTAGONISTA DELLA GENTE DEL VINO NELLA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO DEI TERRITORI IN CUI OPERANO

Ecco tutti i dati dell’indagine “Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” condotta da Marta Galli Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism

Per la prima volta la “gente del vino” mostra il suo volto di custode e valorizzatore del contesto in cui opera inteso come storia locale, architetture, paesaggio, cultura materiale legata all’enologia e agli alimenti. Nessun altro comparto produttivo ha una simile attitudine nella salvaguardia del proprio territorio. Basti pensare che in Italia vengono c

ementificati due m2 di suolo al secondo e invece il 44% di chi ha un’impresa nel vino è in edifici storici e tutti (96,6%) ritengono che sia necessario restaurare le costruzioni antiche piuttosto che costruirne di nuove.  Infatti il 44,7% del campione intervistato ha ripristinato edifici preesistenti e per farlo ha usato soprattutto (56,1%) imprese del posto. L’indagine su “Donne, vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” è stata condotta da Marta Galli, direttore operativo Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, è stata presentata a Firenze in occasione del 35° anniversario delle Donne del vino nate proprio in questa città nel 1988.

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35° anniversario per LE DONNE DEL VINO

Appuntamento a Firenze lunedì 20 novembre alle 11 a Palazzo degli Affari

LE DONNE DEL VINO FESTEGGIANO IL 35°ANNIVERSARIO DALLA FONDAZIONE A FIRENZE

Sarà presentata l’indagine “Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” condotta da Marta Galli dell’Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism

Le Donne del Vino celebrano il loro 35° compleanno con un evento che rivela, per la prima volta, il ruolo di sentinelle culturali dei produttori di vino nei territori in cui operano. L’appuntamento è a Firenze, lunedì 20 novembre alle 11 a Palazzo degli Affari (Piazza Adua di fronte alla stazione):

“Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” con questo titolo verranno presentati gli esiti dell’indagine condotta da Marta Galli, direttore operativo dell’Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Lo studio poggia su 4 pilastri:

  • paesaggio e emergenze architettoniche,
  • testimonianze storiche e artistiche,
  • tradizioni locali comprese quelle gastronomiche,
  • vitigni autoctoni minori e pratiche agricole del passato.

«È un grande onore per noi accogliere le Donne del vino da tutta Italia – dice Donatella Cinelli Colombini, delegata delle Donne del Vino della Toscana – Per la prima volta in un’indagine viene indagato il ruolo fondamentale della “gente del vino” nella salvaguardia culturale delle aree rurali in cui opera. Un patrimonio di saperi e ambiente che andrebbe perduto senza l’opera di salvaguardia dei produttori che ne fanno un elemento caratterizzante delle proprie bottiglie e del proprio storytelling. Azione che li trasforma da custodi in divulgatori e amplifica l’importanza del loro ruolo». Read More “35° anniversario per LE DONNE DEL VINO”