L’acino – una vera e propria SFERA MAGICA

Scoprire il Genius Loci di un territorio attraverso il vino

Davanti ad un calice fermiamoci e ascoltiamo il vino cos’ha da dirci

Si è parlato di Monferrato nella sua accezione enoica, dai risvolti di tipo scientifico e culturale,  alla Hic et Nunc di Vignale Monferrato, durante la Masterclass guidata dall’eno-scienziato Donato Lanati di Enosis Meraviglia. Una rinnovata occasione per tornare a richiamare l’attenzione sul valore del territorio, anche, dal punto di vista più intrinseco, ovvero, quello definito dagli ecosistemi, caratterizzati da una ricca biodiversità di organismi viventi ben integrati nell’ambiente fisico ospitante.

E’ nell’apparato radicale della vite che l’architetto del creato ha trasferito la componente intelligente” ha esordito Lanati. “Suo tramite, la vite è capace di comunicare con le micorrize e col mondo intero. Con la sua spiccata sensibilità, la pianta accumula l’essenza di un territorio (microelementi e composti azotati complessi) e la trasferisce agli acini, che la fanno arrivare al vino, permettendoci di distinguere le caratteristiche dei diversi territori di produzione. Il valore di un vino è, dunque, il suo territorio. Possono anche portarci via le viti autoctone di questa terra, ma mai potranno trasportare i nostri territori. In 2000 anni di storia, i nostri viticoltori hanno individuato gli areali migliori per ogni singolo vitigno. Questa è la nostra forza, diversa da quella ubiquista di altre Nazioni, anche più famose”. Read More “L’acino – una vera e propria SFERA MAGICA”

Rum Cooler: all’insegna della freschezza

Rum Cooler: all’insegna della freschezza

Il Rum Cooler fa parte della categoria di cocktail ‘pestati’ e ha una storia relativamente recente: risale infatti ai primi anni Ottanta, cioè in un periodo storico in cui il rum e i cocktail a base di rum cominciano a diffondersi in Italia, grazie ad alcuni barman che hanno lavorato sulle navi da crociera con una clientela americana. Uno di questi è Marino Sandron, appassionato conoscitore di Cuba e dei suoi rum, che nel suo Sandon’s Yachting Club di Alassio – dove tra l’altro crea una cantina ricchissima di rum cubani – decide di rinnovare la drink list inventando qualche nuovo cocktail, il più celebre dei quali è proprio il Rum Cooler.

Con l’aroma della frutta che esalta il rum e la freschezza effervescente del ginger ale, il Rum Cooler si prepara in dieci minuti, ed è uno di quei cocktail ideali per un after dinner che fanno subito pensare alle calde serate estive e a un rilassato clima vacanziero. Il momento migliore per preparare la ricetta originale, tuttavia, è un altro, e corrisponde al periodo di raccolta delle arance, quindi tra ottobre e giugno.

Qual è il rum migliore da utilizzare per il Rum Cooler? La scelta dipende sempre dalle preferenze personali, ma bisogna considerare che il rum scuro, con il suo carattere ricco e complesso, si declina in molte tipologie; il consiglio, come sempre, è quello di privilegiare una tipologia equilibrata ma soprattutto di ottima qualità, per poter godere appieno di un cocktail preparato a regola d’arte. Lo stesso discorso, ovviamente, vale per gli altri ingredienti, in special modo per la frutta. Read More “Rum Cooler: all’insegna della freschezza”

Veuve Clicquot – La Grande Dame Rosé 2015

Veuve Clicquot – La Grande Dame Rosé 2015

Un omaggio allo spirito innovativo di Madame Clicquot, La Grande Dame Rosé 2015 incarna lo spirito avanguardista di questa figura iconica soprannominata “la Grande Dame de la Champagne”. Simbolo di storia e ispirazione, questa cuvée rispecchia due delle sue principali innovazioni: la creazione del primo champagne millesimato nel 1810 e il primo champagne rosé assemblato di cui si sia a conoscenza nel 1818.

La cuvée mette in risalto l’esperienza enologica di Veuve Clicquot nella produzione e nell’invecchiamento dello champagne di assemblaggio, nonché la selezione di una base di cru storici. Ne risulta una bottiglia di sublime finezza e complessità, che rivela un naso di violetta, rosa e arancia rossa e un palato delicato che oscilla tra frutti rossi, spezie e mineralità.

Il vino sfoggia un colore brillante dai riflessi ramati.

Il naso rivela aromi floreali (violetta, rosa), fruttati (fragola, lampone, arancia rossa) e speziati.

Splendidamente complesso, il palato combina aromi di frutta rossa, liquirizia, mollica di pane e menta piperita. Il finale è lungo e persistente. Read More “Veuve Clicquot – La Grande Dame Rosé 2015”

Mionetto torna a ProWein 2024 

Mionetto torna a ProWein 2024 e presenta le ultime novità della Cantina 

Mionetto, ambasciatore del Prosecco nel mondo, partecipa ad uno degli eventi più attesi del settore confermando la propria vocazione per la qualità e l’innovazione.

Mionetto, cantina tra le più rappresentative nel panorama internazionale, sinonimo di Prosecco nel mondo e nota per l’eccellenza della sua produzione vinicola, è lieta di annunciare la partecipazione alla prossima edizione di ProWein, a Düsseldorf, dal 10 al 12 marzo 2024.

A rappresentare Mionetto presso il padiglione 4 stand E10 (all’interno dello stand Henkell Freixenet) troveremo l’ambasciatore dell’eccellenza della cantina, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG della collezione Luxury, selezionato nella classifica dei 100 migliori vini al mondo 2023, stilata dalla prestigiosa rivista Wine Spectator, con un punteggio di 90 punti, il più alto di sempre per uno spumante Prosecco. Il Prosecco DOC Treviso Brut della Prestige Collection, lo spumante Mionetto più venduto al mondodal colore giallo paglierino brillante, profumo fruttato di mele golden e sapore di miele e fiori d’acacia, regalerà all’ambiente un originale tocco di Italian style of life e uno spirito di freschezza e di piacere riassunto nella sua inconfondibile immagine orange.

Uno dei protagonisti dello stand Mionetto a ProWein quest’anno sarà indubbiamente Mionetto Aperitivo. Read More “Mionetto torna a ProWein 2024 “

TENUTA MORAIA – Nuova veste per Vanesio e Calandrino

DA TENUTA MORAIA ARRIVANO I “MUST HAVE” WINES DELLA PRIMAVERA 2024

Nuova veste per il “Vanesio” Rosato Maremma Toscana DOC e il “Calandrino” Vermentino Maremma Toscana DOC dell’azienda

Un nuovo abito “in odor” di primavera e un nome fresco e giocoso che ha tutte le carte per farsi ricordare: questi gli ingredienti del restyling delle due referenze firmate Piccini 1882 che nascono da Tenuta Moraia, azienda vinicola posta nel cuore della Maremma Toscana, a due passi dall’antico borgo di Gavorrano. “Vanesio”, un Rosato Maremma Toscana e il “Calandrino”, un Vermentino Maremma Toscana – commenta Mario Piccini, Amministratore Delegato di Piccini 1882 – sono vini che già facevano parte del nostro portfolio ma che oggi si presentano non solo in una nuova veste ma anche con un nuovo nome volto a dare la giusta personalità e identità a due referenze che incarnano l’essenza della loro terra d’origine, la Maremma. Qui l’influsso del mare, favorito dal vicino Golfo di Follonica, si mescola con la dolcezza delle colline e con il sole generoso di queste terre.” Acquistata nel 2000 dalla famiglia Piccini, la tenuta si estende su 160 ettari di terreno, di cui 60 coltivati a vigneto. Le varietà sono quelle tramandate dalla tradizione locale, vale a dire il Sangiovese ed il vitigno autoctono per eccellenza della costa toscana, ossia il Vermentino. I due protagonisti sono affiancati da Cabernet, Merlot, Syrah, Alicante e Chardonnay. “In Tenuta Moraia – continua Mario Piccini – siamo costantemente alla ricerca di qualità e tipicità, privilegiando sempre il ciclo biologico di ogni vite. La nostra filosofia è quella di produrre vini che esprimano il territorio attraverso la loro forte personalità con un occhio costante alla sostenibilità. Tutti i nostri vigneti sono infatti a conduzione biologica.” Read More “TENUTA MORAIA – Nuova veste per Vanesio e Calandrino”

Al via la 19esima edizione di Identità Milano 2024

Al via la 19esima edizione di Identità Milano 2024, il Congresso internazionale di alta cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala che si rinnova di successo in successo

Tornano sul palco alcuni dei più grandi protagonisti della scena gastronomica internazionale in una tre giorni ricca di talk show, lezioni e degustazioni imperdibili.

155 relatori, 85 masterclass, 10 approfondimenti tematici.

Tema dell’edizione 2024: Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi.

Milano, 8 marzo 2024 – “Chi disobbedisce sceglie di camminare su un filo teso nel vuoto, in equilibrio tra successo e fallimento sfidando le regole dominanti per liberarsene. Quello che è vero adesso, prima o poi non lo sarà più. In questo vale quello che si dice dei record, che sono fatti per essere battuti. Adesso più che mai”.

Torna all’Allianz MiCo di Milano dal 9 all’11 marzo Identità Milano, la diciannovesima edizione del congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, fondato nel 2005 da Claudio Ceroni e Paolo Marchi, ideatori di Identità Golose per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani, oggi punto di riferimento internazionale sulla cucina d’autore con approfondimenti sul mondo della pizza, quello della pasticceria, del vino, della mixology, dei prodotti d’eccellenza, del servizio di sala e dell’hôtellerie.

Non c’è innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi è il tema che accompagnerà l’edizione 2024, un invito a riscrivere le regole, ipotizzare scenari alternativi, scartare a un lato del cammino per vedere se scaturiscono fattori positivi. Entrare in un altro film, il più possibile inedito. Identità Milano 2024 conferma il proprio impegno nell’offrire uno spazio alle idee e ai dibattiti ad ampio spettro coinvolgendo grandi chef, pizzaioli, mixologist, maestri dell’ospitalità, artigiani, produttori, ma anche esponenti del mondo della cultura, dell’economia e della televisione, chiamati a confrontarsi con la realtà che ci circonda e a diventarne parte attiva. L’obiettivo? Abbandonare l’atteggiamento passivo di subire gli eventi per affrontarli direttamente in ogni ambito della ristorazione, dalla sala alla cucina, dai rapporti umani e professionali alle nuove modalità di organizzazione e comunicazione, fino alla gestione della carta dei vini e del commercio online. Read More “Al via la 19esima edizione di Identità Milano 2024”

Enoturismo 4.0, il MANUALE sul turismo del vino italiano

È stato presentato al Senato della Repubblica con la ministra Santanché Enoturismo 4.0, il più completo manuale sul turismo del vino italiano

«Nelle cantine italiane serve diversificare l’offerta, aprire nei weekend e più tecnologia»

Scritto a quattro mani da Dario Stefàno e Donatella Cinelli Colombini con il contributo di: Le Donne del Vino, Movimento Turismo del Vino, Città del Vino, Nomisma Wine Monitor

In Italia il settore vede ancora piccole cantine con accoglienza famigliare, la wine hospitality affidata alle donne, difficile trovare personale formato

È stato presentato in questi giorni a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Giustiniani, «Enoturismo 4.0 – Osservatorio Enoturismo: Evoluzione del digitale» (Agra Editrice pp 211 €25), un focus sul settore enoturistico con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie digitali. Accolti dal saluto del Presidente del Senato Ignazio La Russa, sono intervenuti il ministro del Turismo Daniela Santanchè, l’onorevole Dario Stefàno, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, il presidente dell’Oiv Luigi Moio (con un videomessaggio), l’autrice e imprenditrice vitivinicola Donatella Cinelli Colombini, la presidente Associazione Le Donne del Vino Daniela Mastroberardino, il presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola D’Auria, il presidente dell’Associazione Città del Vino Angelo Radica, Denis Pantini, Responsabile Agrifood e Roberta Gabrielli, Head of Marketing e Business Processes di Nomisma-Wine Monitor. La moderazione dell’evento è stata affidata a Massimiliano Ossini, conduttore Rai.

Il manuale è la più larga e documentata analisi delle destinazioni del vino italiane, cioè città e cantine, che sono state indagate da Nomisma Wine Monitor su un partecipato campione di 145 comuni e 265 imprese. Read More “Enoturismo 4.0, il MANUALE sul turismo del vino italiano”