I VINI DEL VENETO – GO WINE

Al via la nuova stagione di serate organizzate da GO WINE c/o l’hotel Michelangelo di Milano e partenza subito col botto: un evento ormai consolidato ed atteso dove i protagonisti sono stati I VINI DEL VENETO.

25 le aziende presenti, molte rappresentante dal titolare o da collaboratori diretti ed altre gestite nello spazio enoteca da personale qualificato.

Come spesso capita in queste occasioni si deve scegliere, non si può assaggiare tutto, e tra i vari calici degustati abbiamo scelto di raccontarvi quello che secondo noi è stato un vero piacere conoscere.

Partiamo da LA TORDERA, azienda di Valdobbiadene che realizza 9 etichette divise tra Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, DOC Treviso e Spumanti di famiglia tra i quali troviamo GABRY, un rosé BRUT ottenuto da uve Merlot ed Incrocio Manzoni 13.0.25 (incrocio tra i vitigni Raboso ed il Moscato d’Amburgo) con brevissima sosta sulle bucce: le bollicine molto fini ed intense sprigionano profumi di piccoli frutti rossi come fragola e lampone abbinati a della salvia. In bocca una buona acidità ed una leggerezza sapida lo fanno persistere a lungo. Una buona bollicina.

Proseguiamo con LOREDAN GASPARINI, azienda nata negli anni 50 in un territorio vocato per la vigna fin dal ‘500, che produce, nei 60 ettari di proprietà, 10 etichette di vino, 4 delle quali spumante, e 2 grappe (1 bianca e 1 riserva). Noi vi raccontiamo di CUVÉE INDIGENE, selezione di uve Glera da un’antica vigna del 1975 situata nella storica zona del prosecco superiore ASOLO DOCG. La particolarità di questo prosecco sta nel metodo di vinificazione: il mosto viene portato a bassissime temperature nel quale vengono utilizzati solo lieviti indigeni che fanno partire una fermentazione molto lenta e molto lunga (9 mesi). Se ne ottiene una bollicina molto fine, con profumi freschi e fruttati ed una cremosità al palato inusuale ma estremamente piacevole. Un prosecco EXTRA DRY morbido, equilibrato e molto persistente. 9250 le bottiglie prodotte dalla vendemmia 2016. Questo ci è piaciuto molto.

Terminiamo il nostro giro con ONGARESCA: azienda vicentina con all’attivo 7 etichette, 3 bollicine, 2 bianchi e 2 rossi, fresca di 2 riconoscimenti WINE HUNTER AWARD 2017. 2 bottiglie (per ora, di una terza ne parleremo a parte) raccolgono il nostro applauso: un PAS DOSÉ realizzato con uve 70% Chardonnay e 30% Pinot Nero, dopo 30 mesi sui lieviti riempie il bicchiere col suo bel giallo paglierino dorato. Una bollicina continua che profuma di fiori bianchi e di leggero pane fragrante. In bocca è fresco e minerale, fine, con una buona struttura che lo rende molto persistente. Ottimo aperitivo. Non ci siamo fatti mancare il SAUVIGNON: uve in purezza, dopo un riposo di 3/4 mesi in acciaio si presenta di colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli. Profumato, intenso, note di agrumi, pompelmo, leggera foglia di pomodoro, pesca bianca. In bocca è fresco: ne ritroviamo l’olfatto, forse più erbaceo, una buona nota acida ed una persistenza davvero importante. Molto buono.

Chiudiamo qui la nostra serata.

Ci complimentiamo anche questa volta con l’associazione GO WINE per l’organizzazione ed il coinvolgimento di cantine valide che rappresentano il territorio in tutte le sue sfaccettature (anche se noi non le abbiamo rappresentate sopra, fidatevi, c’erano).

Al prossimo evento!

Tutte le informazioni sulle aziende citate le potete trovare qui:

http://www.gowinet.it/home.html

http://www.latordera.it/it/

http://www.loredangasparini.it/

http://www.cantinaongaresca.it/

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