Diletta Tonello – Vignaiola 2.0 di Cantina Tonello

È il giorno di Diletta Tonello, Vignaiola 2.0 di Cantina Tonello, che ci presenta il suo vino del cuore: CLOE.

“La Durella è il mio vitigno del territorio, tanto semplice, quanto complessa; è un vitigno che si esprime bene nelle bollicine del metodo classico ma che io amo tanto vinificare anche come vino fermo. È una sfida che mi regala ogni anno grandi emozioni e grandi soddisfazioni e non a caso ho legato questo ciò al simbolo della terra, CLOE infatti era la ninfa della terra coltivata: i monti Lessini, di origine vulcanica regalano a un vitigno del genere la grande caratteristica che il terreno vulcanico può dare, non solo la mineralogia o la classica pietra focaia, ma parlo soprattutto della longevità. Ciò che mi piace di questo vino, e che per me ne aumenta l’incanto, è proprio il potere di sopravvivere nel tempo: matura negli anni ma, nonostante il tempo, dentro di se mantiene la sua vena giovane e fresca che le dà l’acidità!”

 

Io sono Cloe, sono la Terra, sono i Monti Lessini, sono il Vulcano, sono la Durella

 

Diletta Tonello, una giovane vignaiola vicentina che produce il suo vino nello splendido paesaggio dei Monti Lessini, area di derivazione vulcanica a cavallo tra le provincie di Vicenza e Verona (VENETO). La cantina si trova nel comune di Montorso Vicentino, piccolo paese pedo-collinare, situato nella Valle del Chiampo.

L’azienda, fondata dal padre Antonio negli anni ’80, oggi vanta di 12 ettari coltivati a vigneto. I vitigni che interessano la produzione di bottiglie aziendali (circa 6 ettari dei 12 totali) sono suddivisi in 2 vitigni autoctoni: la DURELLA e la GARGANEGA, e 4 vitigni internazionali: PINOT GRIGIO, CHARDONNAY, MERLOT e CABERNET. Fin da piccola è partecipe ai lavori in azienda, ed è da qui che nasce la passione per il mondo del vino che la porta a intraprendere studi agrari. Conseguito il diploma di PERITO AGRARIO diventa poi DOTTORE ENOLOGO nel 2013. Dopo gli studi e una serie di vendemmie fuori casa, Diletta è pronta a tornare più carica di esperienze per ricoprire oggi il ruolo di enologo della cantina e direttore commerciale delle vendite.

Qualche info in più:

“Ci prendiamo cura di 12 ettari di vigneto che si trovano in un ambiente colturale piuttosto diversificato alternati ad alberi da frutto e campi da seminativo: questo ci permette di avere un ottima biodiversità, molto importante per le nostre coltivazioni e per l’ambiente. La zona di coltivazione si trova nella pianura dei comuni di Montorso, Arzignano e Montecchio, tra i due fiumi: il Guà e il fiume Chiampo. I terreni sono vulcanici, di deposito alluvionale, ricchi di ciottoli e tendenti all’argilloso. La scelta di coltivare vitigni come la GARGANEGA e la DURELLA, non è solo legata alla tradizione, ma è giustificata dall’espressione che questi vitigni hanno nel territorio. La zona vulcanica, in particolare di sedimentazione alluvionale, conferisce a questi vitigni un carattere minerale sapido che li rende unici. Oltre a queste due varietà autoctone coltiviamo anche MERLOT, CABERNET, CHARDONNAY e PINOT GRIGIO, in sistema di allevamento a spalliera.

Da sempre la nostra attenzione in vigneto ci permette di fare delle scelte agronomiche a seconda del vitigno e dell’esigenza del terreno. Sono anni ormai che pratichiamo la tecnica colturale del sovescio, che consiste nella semina nell’interfila, a file alterne, di specie vegetali quali principalmente graminacee e leguminose, che contribuiscono a rivitalizzare il terreno e ridurre il compattamento del suolo.

Dei 12 ettari coltivati ne vinifichiamo circa la metà: questo ci permette di far arrivare in cantina i migliori prodotti selezionati in vigneto. Ciò che faccio in cantina è semplicemente dare libera espressione al mio territorio. Durante la vendemmia pigio con cura le uve e con altrettanta cura avvio la fermentazione. Terminato il lavoro dei lieviti metto al sicuro il vino in cantina, dove viene tenuto sotto controllo periodicamente, e passa l’inverno. Durante la primavera successiva vengono fatte le diverse scelte di affinamento o imbottigliamento a seconda del prodotto.”

 

 

Maggiori info le potrete trovare seguendo questi link:

http://www.vinitonello.com/durello-del-veneto-2/

http://www.vinitonello.com/home/

Mancano ancora alcune Vignaiole all’appello: state ancora con noi 😉

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