BOIA BREWING COMPANY: tutto da scoprire

 

Abbiamo chiesto ai ragazzi di BOIA di raccontarci la loro storia e le loro birre e lo hanno fatto così:

“BOIA più che un birrificio è un concept che nasce a 4 mani tra la provincia di Varese e la Val d’Ossola nella primavera del 2020.

Un’idea assoluta nata dalla volontà di lanciare un beerfirm tra i 4 fondatori, Gabriele, Fabio, Matteo e Gianpaolo, 4 teste unite dalla stessa passione e dalla voglia di stupire.

Perché Boia? In molti se lo sono chiesto, alludendo anche a ideologie politiche che mai abbiamo minimamente voluto perseguire e dalle quali ci teniamo a prendere le distanza, sempre. Boia infatti nasce come imprecazione per eccellenza di quel 2020 assurdo, e per noi, che siamo nati in quest’anno nefasto, quale miglior termine per descriverne la sua memoria incancellabile?
Successivamente e in corso d’opera abbiamo deciso però di collegare BOIA alla figura professionale incaricata dell’esecuzione delle pene di morte e delle torture cercandola di reinterpretare con etichette che avessero un nesso “ilare” con le birre che produciamo e che raccontassero sempre questi strumenti e la loro leggenda. La filosofia produttiva è fortemente legata ai canoni nord europei: hazy, easy & juice. Hazy, nebulose velature, Easy, beva incredibile e Juice, succhi di frutta d’orzo. Il pay off è semplice e diretto, “We don’t accept responsabilities for our beers” a voi la scelta!
Da Dicembre 2020, Boia è seguita esclusivamente da Gianpaolo e Matteo, per cui svanita la possibilità di crearne una beerfirm, si presenta ufficialmente come spin-off del Birrificio Balabiott, di cui Matteo, Gianpaolo e Michele ne sono proprietari.

Ed ecco qui le birre, 5 etichette che colpiscono sicuramente lo sguardo del consumatore e che si fanno riconoscere tra le altre.

VERGINE DI NORIMBERGA – Keller Pils 4,8%

Ispirata alle birre chiare tedesche, questa keller pils si presenta velata e di un colore giallo paglierino. La schiuma pannosa completa la sua bellissima forma. A naso preponderante è l’aroma di crosta di pane, seguono un leggero erbaceo conseguente al dry hopping con luppoli Rottenburger e Mittelfruh. La beva è facilissima, scorrevole: finirla è un attimo. L’attacco leggermente dolce e maltato ne richiamano i successivi 10 litri.

CULLA DI GIUDA – American IPA 6,2%

Questa birra rappresenta la visione americana di BOIA. Una via di mezzo tra vecchia scuola e ricerca. Old school nell’aspetto: lievemente ambrata con una schiuma a grana media. New Wave nella luppolatura: Nelson Sauvin, Azacca e Amarillo. A naso escono le note di frutta a pasta bianca e una leggera punta agrumata finale. In bocca l’attacco dolce e pieno accompagna l’amaro sostenendosi a vicenda. La tortura è che finirla è facile.

GHIGLIOTTINA – DDH Kveik IPA 7,2%

Sperimentare sempre. Lievito norvegese più luppolatura new world: ecco il nord europa. Hazy da paura. Aspetto chiaro, brillante nonostante la parte juicy, grazie KVEIK. Il naso è una scoperta: cocco, ananas, mango ed è subito tropici. Luppoli? Dr Rudi, Sorachi Ace e HBC522 sperimentale. In bocca è delicata anche grazie all’utilizzo di avena, l’amaro è rotondo non tagliente. La sua secchezza la rende pericolosamente bevibile, quasi da “staccarti” la testa.

SPACCA CRANIO – DIPA 8%

Quarta ricetta del progetto BOIA. Juicy Double IPA prodotta con lievito Green Mountains. Galaxy, Idaho 7 ed El Dorado a secchiate creano aromi e profumi intensi che variano dalla frutta a pasta bianca a quella tropicale e agrumata. Il corpo sostiene bene l’amaro delicato e la gradazione alcolica. Pericolosa da “spaccarti” il cranio!

SUPPLIZIO DELLA RUOTA – TRIPLE 8%

Quinta ricetta. “Unconventional and hybrid Tripel”, nasce dalla fermentazione di due ceppi di lieviti belgi, dal colore dorato, naso che presenta note speziate e fruttate, dal pepe e coriandolo alle bucce di agrumi. Attacco dolce e maltato e bevuta “easy” dovuta alla secchezza del corpo e alla rinfrescante speziatura che grazie anche all’amaro leggerissimo e alla gradazione alcolica ben mascherata, ti inizia a far “ruotare” la testa. Stile apparentemente classico, reinterpretato in puro stile Boia.

Non ci resta che assaggiarle e raccontare anche la nostra impressione.

Il cappellino è FICHISSIMO!!

Qui il loro sito dal quale è possibile anche fare acquisti: Home – BoiaBrewing

Vi piacciono le novità? Vi lascio il link per scoprire qualcosa sul gin: Novità in casa Eugin | per un bicchiere

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